Su Wikipedia ² si trova questo profilo: Ronald James Read è stato un filantropo americano, investitore, addetto alle pulizie e impiegato in una stazione di rifornimento. E’ nato nel Vermont rurale nel 1921, ed è stato il primo membro della famiglia a completare le scuole superiori. Per coloro che lo hanno conosciuto non c’è molto da dire su di lui. Read ha aggiustato auto per 25 anni alla stazione di servizio e in seguito ha pulito i pavimenti ai grandi magazzini JCPenney per altri 17 anni. Ha comprato casa a 38 anni ed ha sempre vissuto lì; rimasto vedovo a 50 anni, non si è più risposato. Un amico ricorda che il suo hobby preferito era tagliare la legna da ardere.

Read è morto nel 2014 a 92 anni ed è in questa occasione che l’umile addetto è assurto alle cronache internazionali. Nel testamento Read ha lasciato 2 milioni di dollari ai nipoti e altri 6 milioni di dollari all’ospedale e alla biblioteca locali.

Quelli che lo conoscevano rimasero stupiti: dove aveva preso tutti quei soldi? Si scoprì che non c’era alcun segreto, nessuna vincita alla lotteria e nessuna eredità. Read aveva risparmiato quel poco che poteva e lo aveva investito in azioni blue chip ³. Poi ha aspettato per numerosi decenni e piccoli risparmi sono cresciuti fino a 8 milioni di dollari. È tutto qua: da meccanico a benefattore.

Pochi mesi prima della scomparsa di Read un altro uomo, di nome Richard, è comparso sulle cronache dei giornali.

Richard Fuscone è l’esatto contrario di Read. Istruito ad Harvard, MBA, dirigente presso Merrill Lynch, Fuscone ebbe una carriera in finanza talmente brillante da ritirarsi dal lavoro a 40 anni per dedicarsi alla filantropia. Ma poi tutto crollò. Nei primi anni 2000 Fuscone si indebitò pesantemente per ampliare la sua villa da 1.700 mq a Greenwich nel Connecticut che aveva 11 bagni, due ascensori, due piscine, sette garage e costava più di 90.000 $ al mese di mantenimento.

Poi arrivò la crisi del 2008: alto indebitamento e attività illiquide lo mandarono in bancarotta. Prima fu pignorata la casa di Palm Beach, Florida, e nel 2014 fu il turno della villa di Greenwich, venduta all’asta ad un quarto del valore stimato da una compagnia di assicurazione ⁴.

Ronald Read è stato frugale e paziente; Richard Fuscone è stato avido. Questo è bastato a colmare l’enorme gap di istruzione ed esperienza tra i due in termini di risultati finanziari.

La lezione qui non è che bisogna comportarsi più come Ronald che come Richard, anche se non sarebbe un cattivo consiglio. La cosa affascinante di queste storie è che capitano solo nel mondo della finanza. Il fatto che tipi come Read e Fuscone possano coesistere ha due spiegazioni:

1. i risultati finanziari sono guidati anche dalla sorte, che non dipende dallo sforzo e dall’intelligenza;
2. il successo in finanza non è una scienza esatta; è una soft skill in cui è più importante come ti comporti rispetto alle tue conoscenze.